LA RIFORMA della sanità lombarda

Tutti i dubbi di ANAAO ASSOMED


“Difficile immaginare che si possa dare il via ad una riforma di un settore complesso come quello sanitario, senza il coinvolgimento attivo degli addetti ai lavori. Intendendo per coinvolgimento non solo la scrittura del testo, ciò che è avvenuto almeno per quanto riguarda alcune parti della Legge 23/2015, ma soprattutto per il traghettamento verso la nuova organizzazione che, allo stato, risulta tutta in salita.


Due, in particolare, le criticità più evidenti: la sicurezza dei pazienti e delle cure e la valorizzazione del personale che, proprio della sicurezza, è il garante fondamentale. Sono proprio di queste settimane, infatti, i grandi timori delle cittadinanze e delle istituzioni territoriali circa la chiusura/riconversione di alcuni ospedali in varie parti della Regione. Tutto ciò concorre agli inevitabili riflessi sulle liste d’attesa, sui ricoveri programmati, sui Pronto Soccorso. E poi l’inspiegabile cancellazione delle norme sulla libera professione” 
 F. Florianello, S. Selvetti, S. Finazzi e A. Castelnuovo su quotidianosanità.it

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LA RIFORMA della sanità lombarda

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