LISTE D’ATTESA AMBULATORIALI

ACCORDO REGIONE TOSCANA OOSS DIRIGENZA: ESEMPIO DA IMITARE?

Hanno firmato l’accordo il presidente Enrico Rossi, l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi, il direttore generale della direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale Monica Calamai, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali della dirigenza medica e veterinaria (Anaao Assomed, Cimo Asmd, Aaroi, Cgil Fp medici, Fvm, Cisl medici, Fassid, Fesmed, Anpo-Ascoti-Fials medici, Fm aderente Uil Fpl), e le organizzazioni sindacali regionali della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa (Cgil Fp, Cisl Fps, Uil Fpl, Snabi Sds, Sinafo, Aupi, Fedir Sanità).



La sintesi dell’accordo:

1. Le aziende e gli enti del SSR, prima di procedere ad acquisire prestazioni ambulatoriali presso strutture private, al fine di governare le liste d’attesa per le situazioni di particolare criticità, verificano la disponibilità del proprio personale dirigente in regime di esclusività ad erogare queste prestazioni in regime libero professionale

2. Le prestazioni “visite”, “ecografie”, “mammografie cliniche” ed “endoscopie digestive” che registrano tempi d’attesa particolarmente critici saranno svolte in fasce orarie indicate dal professionista tra quelle già autorizzate per lo svolgimento della propria attività libero professionale intramoenia, o in fasce orarie ulteriori che saranno utilizzate dai Cup per ampliare le agende di prenotazione in regime istituzionale

3. Le Tac e le Risonanze magnetiche che registrano tempi d’attesa particolarmente critici saranno erogate secondo pacchetti di 8 prestazioni nelle fasce orarie 20-24 e nei pomeriggi del sabato; restano valide le vigenti regole per l’acquisizione di prestazioni aggiuntive nelle situazioni orarie diverse da quelle descritte

4. L’accesso degli utenti a queste prestazioni avverrà con le medesime modalità (prenotazione e accettazione) previste per le attività istituzionali presso i locali individuati da ciascuna azienda secondo i propri assetti organizzativi

5. L’azienda remunererà i dirigenti sulla base di pacchetti di prestazioni rese, sulla base degli stessi tempi di erogazione previsti per analoghe prestazioni in regime istituzionale, alla tariffa di 25 euro per le visite (saranno remunerabili fino ad un massimo di tre prestazioni orarie), 30 euro per ecografie e mammografie cliniche (saranno remunerabili fino ad un massimo di tre prestazioni orarie) ed 37,5 euro per le endoscopie digestive (saranno remunerabili fino ad un massimo di due prestazioni orarie)

6. Tac e Risonanze magnetiche saranno remunerate alla tariffa massima di 720 euro a pacchetto (compresa refertazione), delle quali 360 euro destinate al personale medico e la parte restante destinata a remunerare il personale tecnico e, ove necessario, infermieristico, secondo le tariffe orarie previste a livello aziendale

7. Sulla base dei criteri indicati, le aziende presenteranno progetti di dettaglio, con la quantificazione dei costi (di durata non superiore ai 12 mesi) alla direzione regionale diritti di cittadinanza e coesione sociale per la relativa approvazione

8. L’attuazione di questi indirizzi sarà oggetto di periodico monitoraggio e verifica di efficacia.

Il Testo dell’Accordo

LISTE D’ATTESA AMBULATORIALI

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