LA LEGGE DI BILANCIO

CHE TRATTA LA SANITÀ COME LE TRE SCIMMIETTE

La legge di bilancio affronta la evidente crisi della sanità pubblica come le tre scimmiette: non vedendo la fuga dagli ospedali in atto, non sentendo il grido di dolore che viene dalle corsie, e dai PS, in cui il bene più raro è diventato un posto letto, non dicendo come se ne esce in maniera strutturale ed attenta ai diritti dei cittadini ed a quelli del lavoro dei Medici.

“Non c’è traccia, nel testo anticipato dalla stampa – di punti di rilievo del capitolo 20 del Contratto di governo.

“I medici vengono citati solo per essere assunti come capro espiatorio e bersaglio di sanzioni, una categoria di furbetti a prescindere che crea liste di attesa per interessi privati. Dimenticando che l’attività libero professionale dei medici mette ogni anno a disposizione dell’abbattimento delle liste di attesa, insieme con 2.500.000 ore di lavoro sottratte alla loro formazione, 300 milioni di euro.

La legge di bilancio 2019 disattende l’impegno del Contratto di governo.

COMUNICATO STAMPA ANAAO ASSOMED

LA LEGGE DI BILANCIO

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