La sentenza n. 14770 del 17 maggio 2017.
Il mancato rispetto delle direttive europee sui riposi tra un turno e l’altro comincia ad essere sanzionato. Per la Suprema Corte l’interesse del lavoratore leso è tutelato dall’articolo 36 della Costituzione, "sicché la lesione dell’interesse espone direttamente il datore al risarcimento del danno".
“Nella nozione di risarcimento del danno per mancato riposo compensativo stabilita dalla Corte rientra non solo la giornata di recupero chiesta dal lavoratore all’Asl e da questa non data, che invece va goduta, ma anche l’usura che sopporta il lavoratore il quale si presenta in ospedale la domenica e rimonta lunedì per l’ottavo giorno consecutivo, poi magari i giorni diventano 9-10-11: un’usura che non ci dovrebbe essere e configura la lesione di un diritto soggettivo del lavoratore”.
Cassazione Civile Sentenza n. 14770/2017
CASSAZIONE: per il mancato riposo l’ASL deve risarcire i Sanitari