CONTRATTO 2016-2018

IL COMUNICATO DEL SEGRETARIO NAZIONALE COSTANTINO TROISE

Le  molte e buone ragioni per chiudere:

 1. sbloccare la RIA (comma 2 art. 23 della legge Madia), con recupero ai fondi contrattuali di 24 mln per questo anno, e di 48 montanti per ogni anno successivo;
2. aumentare la massa salariale per il prossimo CCNL ormai imminente;
3. recuperare i poteri della contrattazione sindacale a livello aziendale superando la legge Brunetta;
4. avere la possibilità di spostare, come prevede l’atto di indirizzo della dirigenza delle funzioni centrali, la parte unificata del salario di posizione nel tabellare, con benefici nel TFS;
5. pretendere la esigibilità in maniera omogenea del CCNL dalle Alpi alle Piramidi;
6. provare ad ancorare a norme contrattate oggi le risorse rese disponibili dal comma 245 della legge di bilancio 2018, pari a 100 mln nel triennio 2019-2021, per evitare uno scippo sempre possibile;
7. applicare un tetto numerico ai contratti atipici, come fissato nell’atto di indirizzo madre;
8. vincolare al pagamento del debito contrattuale il miliardo di incremento del FSN previsto per il 2019.

Senza considerare la possibilità di intervenire sulle criticità delle condizioni di lavoro, destinate a rimanere immutate senza un disposto contrattuale, quali guardie, reperibilità, carichi di lavoro, oltre che carriere.

Il Comunicato

CONTRATTO 2016-2018

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