AGLI ISCRITTI
Carissimo/a Iscritto/a,
in seguito alla proclamazione dello stato di agitazione, di cui avrai avuto notizia, siamo stati concovati per venerdì 24 pv, insieme a tutte le altre sigle sindacali, dal Presidente Fontana e dall’Assessore Gallera.
Come hai potuto leggere nei giorni scorsi, tutte le sigle della dirigenza del Servizio Sanitario Regionale, cosa per nulla scontata, hanno aperto lo stato di agitazione a causa della mancata risposta alla prima richiesta di incontro. A ciò è conseguito l’incontro svoltosi in Prefettura a Milano martedì. Per poter iniziare il confronto e poi rendere conto al Prefetto entro fine giugno, abbiamo firmato un verbale di sospensione della procedura di conciliazione. I tavoli che dovranno aprirsi entro poche settimane hanno come tema:
- i fabbisogni di medici e dirigenti sanitari nei nostri ospedali e nel nostro territorio (compresa la questione dei fondi e della carenza degli specialisti).
- la riorganizzazione, sempre più urgente e irrinunciabile, della rete ospedaliera, vista la sua palese insostenibilità legata alle carenze, ai carichi di lavoro e alla sempre più aumentata richiesta (compresa la revisione dei criteri di accreditamento delle strutture pubbliche e private)
- La libera professione con la richiesta di approvare speditamente il nuovo regolamento-tipo e l’avvio della libera professione intramoenia allargata.
A questi tavoli si affianca il nodo politico, da sciogliere nell’incontro, delle RAR che Regione Lombardia vuole ulteriormente decurtare e che noi non vogliamo in alcun modo cedere, soprattutto perché non ci pare giusto che a pagare per i nuovi assunti siano i lavoratori.
Come sono state trovate risorse per i medici di medicina generale dovranno trovare le risorse per noi, a prescindere dalle vicende romane.
Tutto questo costa sicuramente un grande impegno da parte mia e della segreteria regionale, per questo abbiamo bisogno di tutto il tuo sostegno e anche di quello dei colleghi non iscritti cui ti preghiamo di diffondere il messaggio.
Non saremo noi a cedere sulle risorse, ma dobbiamo essere preparati a una decurtazione unilaterale di cui Regione Lombardia si assumerà tutta la responsabilità.
Ti terremo informato.
Stefano Magnone
Segretario Regionale e tutta la Segreteria Regionale.