Prime indicazioni per l’avvio del percorso di riordino e di riclassificazione dei PRESST, dei POT E delle esigenze di comunità

(DELIBERAZIONE IX/2019 – 31/7/2019)

·  POT – PRESIDIO OSPEDALIERO TERRITORIALE

La LR  33/2009 definisce i POT quali “strutture multi servizio deputate all’erogazione di prestazioni residenziali sanitarie e sociosanitarie a media e bassa intensità per acuti e cronici e di prestazioni  ambulatoriali e domiciliari”.

Come ribadito nella D.G.R. n. X/6551 del 04/05/2017, i POT sono strutture a valenza territoriale per la gestione ed erogazione di servizi di carattere sanitario, sociosanitario con forte connessione alla componente sociale rivolti a pazienti cronici, prevalentemente complessi e fragili.

Rappresentano un nodo funzionale della rete dei servizi di diagnosi, cura e assistenza dei pazienti cronici, anche per malati problematici con bisogni complessi, che devono effettuare ripetuti controlli dello stato di salute per evitare lo scompenso della malattia e che richiedono quindi molteplici servizi e livelli di assistenza del sistema sanitario e sociosanitario

·  PRESST – PRESIDIO SOCIO SANITARIO TERRITORIALE

Il PreSST, così come definito dalla LR 33/09 e s.m.i., costituisce una modalità organizzativa di riferimento che ha lo scopo di integrare le attività e le prestazioni di carattere sanitario, sociosanitario e sociale e concorrere alla presa in carico della persona e delle fragilità.

Eroga, direttamente o attraverso accordi di rete con erogatori accreditati e a contratto, prestazioni sanitarie e sociosanitarie ambulatoriali e domiciliari a media e bassa intensità rivolgendosi prioritariamente ai soggetti del territorio di riferimento, i cui bisogni richiedono una risposta fortemente integrata tra l’ambito sanitario, sociosanitario e sociale.

·  DEGENZE DI COMUNITÀ

Le degenze di comunità sono un servizio residenziale territoriale, non ricompreso nell’ambito delle strutture di ricovero di cui al DPCM del 12/01/2017, che eroga degenze di breve durata rivolte a pazienti che necessitano di assistenza infermieristica continuativa e/o di interventi sanitari a bassa intensità clinica non gestibili al domicilio anche a causa del contesto di vita del paziente. Operativamente, la degenza di comunità di livello base è organizzata in moduli a gestione infermieristica in grado di garantire l’assistenza infermieristica e tutelare sulle 24 ore giornaliere con intensità e competenze superiori a quanto erogabile al domicilio ed assicurando l’assistenza medica tramite la presenza di medici di medicina generale, di pediatri di libera scelta o di altri medici dedicati che hanno la responsabilità clinica del paziente.

L’attività è erogata in una struttura pubblica o privata accreditata

La DGR

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