Numero programmatico a Medicina

La questione del numero programmato a Medicina è stata affrontata da questo governo nel peggiore dei modi, trasformandolo da problema di programmazione a strumento di propaganda elettorale. Basta leggere alcuni volantini firmati da uno dei partiti di maggioranza per capire il vero significato di questo mutamento.
Non è il problema di quanti medici ci servono, a guidare le scelte, ma quanti voti fa guadagnare questa “riforma”. Passeremo da 20.000 posti, già troppi, a 60.000? E perché no a 80.000? Visto che non essendoci più il test molti più studenti saranno invogliati a cominciare.
Insomma: il rimedio è peggiore del male, però porta voti. Quale scegliere quindi? Meglio i voti ora che pensare alle conseguenze tra 5 o 10 anni, quelle le affronterà qualcun altro.
Davvero un bel modo di governare.
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