L’ ARMONIA PERSA TRA NOI MEDICI

"…Ritrovare l’Armonia persa tra noi Medici, prima causa del bersagliamento legale a cui siamo sottoposti.

Armonia con gli altri professionisti della medicina che devono essere valorizzati per le loro importanti competenze e non cercare di renderli “quasi medici”.

Armonia con i Pazienti. La centralità della scienza medica deve ritornare ad essere la persona che ha bisogno, nell’ordine, di Attenzione, Ascolto, Cura, Conforto, se altro non si può dare. Che tristezza quando qualcuno mi dice di un collega: “bravo ma anaffettivo”. Il medico e il paziente devono volersi bene, altrimenti come si crea la fiducia? Come ci si sottopone a cure pesanti senza fiducia n chi le prescrive?

Armonia anche politica. Giustamente il ministro Lorenzin ha detto che la Sanità deve essere uguale in tutte le Regioni. Perché allora non aiutarla dandole anche dalle Regioni delle informazioni che non siano solo economiche o di malasanità, ma che siano di studi locali tali che si possa parlare di Geopolitica Sanitaria? Si eviterebbero dispendiosi errori, spesso definiti razionalizzazione di spesa, che rischiano di creare pazienti di serie A o B, non per reddito ma per residenza.

Armonia sociale, almeno rispetto al bene primario della Salute. Se noi medici non riusciremo a far comprendere queste armonie , con uniformità di linguaggio tecnico e politico, di certo disorienteremo sempre più la popolazione che inevitabilmente cercherà altrove le sicurezze di cui ha bisogno e purtroppo già vediamo dove le sta trovando.”

di Paola Virginia Gigliotti – Da L’UNITA’2 novembre 2016   
(articolo completo in www.anaao.it)



L’ ARMONIA PERSA TRA NOI MEDICI

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