LOMBARDIA,

LE INEFFICIENZE NELLA SANITÀ

La ricerca del S.Anna di Pisa sulla sanità lombarda e i dati regionali sui costi, sintetizzati nei giorni scorsi dal Corriere, svelano fatti in parte già noti. Dati che se incrociati induttivamente con i dati regionali si concretano in inefficienze residuali di sovra-costi rispetto alle medie regionali, nelle code per esami e interventi e negli accessi abnormi ai pronto soccorso.

1) inefficienze evidenti nella gestione delle risorse materiali; 2) diffusa inefficacia nella gestione e promozione del capitale umano (medico e non medico); 3) stili gestionali eccessivamente verticistici e burocratici ad alto tasso di autoreferenzialità, accompagnate da condotte gestionali scarsamente partecipative, debolmente comunicative; 4 ) stretto rapporto tra gestione inefficiente delle risorse e performance insufficienti o inadeguate anche attraverso una governance del personale non informata da merito ed esperienza. Dunque altissima insoddisfazione (mediamente del 60% con punte fino al 70%.


Corriere della Sera ed. Brescia

LOMBARDIA,

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