POSTI LETTO E RETE OSPEDALIERA

La situazione in Lombardia

Da più parti si è rilevato come la dotazione dei posti letto ospedalieri nel nostro Paese sia carente a fronte del taglio di oltre 70.000 effettuato negli ultimi 6 anni.

In Lombardia in 4 ATS su 8 non si raggiunge il rapporto dei 3,0 posti letto per acuti ‰ abitanti, sommando strutture pubbliche e private accreditate, fissato dallo standard nazionale (D.M. 70/2015).


Mentre tutte le strutture pubbliche indicate presentano servizi per E/U, quelle private accreditate comprendono anche strutture che ne sono prive, pur partecipando al computo totale dei p.l. per acuti. 

“Si produce così un quadro fuorviante della realtà con letti soltanto teorici non in grado di dare risposta all’emergenza-urgenza, oltre a porre qualche dubbio sulla correttezza delle regole del sistema di accreditamento”.


Diversa la situazione dei posti letto di riabilitazione e lungodegenza dove il rapporto ‰ abitanti è dello 0,87 superiore a quello 0,7 ‰ indicato dal decreto.

“Nonostante l’eccesso di offerta non si sono fin qui risolte le criticità della dimissione dai reparti per acuti. 

Anche in questo caso la carenza di un’organizzazione generale, o “rete”, tuttora rimasta confusamente solo sulla carta, affida alle Aziende il compito di far fronte alle richieste della post-acuzie. In pratica a utenti e famiglie.”


F. Florianello – S. Selvetti – S. Finazzi – A. Castelnuovo su quotidianosanità.it

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