Perché la sanità per tutti fa bene all’economia

“I sistemi sanitari universalistici, che offrono a tutti pari opportunità di cura, non fanno bene solo alla salute, ma anche all’economia e alla lotta alle diseguaglianze. Nel 2012 se ne è convinta anche l’Onu, inserendo la copertura sanitaria universale tra gli obiettivi di sviluppo del millennio. Una scelta frutto del lavoro del grande economista e Nobel Amartya Sen, che con i suoi studi ha dimostrato come ampliando la copertura sanitaria non migliorino solo l’aspettativa di vita e la mortalità evitabile, ma anche la crescita economica………”

Triplice la cura indicata nell’articolo molto interessante:
1.  Implementare l’investimento in salute, che nei prossimi tre anni crescerà a ritmo dimezzato rispetto al nostro Pil
2.  Reingegnerizzare modi di produzione e di lavoro
3.  Health Technology Assessment

Spiace tuttavia rilevare che la cura proposta nell’articolo di  Nicola Pinelli (La Stampa Italia del 7 giugno) non contempli il quarto e più importante fattore, il Personale, senza il quale nessuno degli altri tre è in grado di essere vincente.
La sanità per tutti fa bene all’economia, ma l’economia da sola non può far bene alla sanità per tutti.

NICOLA PINELLI Direttore FIASO, economista sanitario Su La Stampa Italia 7 giugno 2017

Perché la sanità per tutti fa bene all’economia

Scroll to top