CONTRATTO: le priorità dell’ANAAO

Intervista di C. Troise a Sanità24

1.  Esigibilità di un contratto che essendo un patto tra soggetti privati presuppone un riconoscimento di ruolo e una fiducia reciproca. Esigibilità significa non solo che i contratti aziendali non vadano a stravolgere il contratto nazionale ma un’altra certezza più importante, che l’articolo uno del contratto sia uguale a Milano come Lampedusa e che non ci sia un’interpretazione di versa a seconda delle regioni o addirittura delle aziende sanitarie. 

2.  Miglioramento delle condizioni di lavoro in una categoria come quella dei medici italiani che ha l’età media più alta del mondo

3.  Salario accessorio: bisogna capire se la salvaguardia della Ria per la dirigenza medica, componente essenziale del salario accessorio, viene prevista come pareva nel testo in entrata al Consiglio dei ministri della riforma del Pubblico impiego o se viene sequestrata come invece sembrerebbe dal testo pubblicato in Gazzetta ufficiale. E questa è un’altra singolarità di un paese in cui non ci si può fidare nemmeno di quello che approva il Consiglio dei ministri. Se un testo può perdere dei pezzi passando da Palazzo Chigi al Poligrafico dello Stato

4.  Problema delle funzioni superiori: in molte regioni le posizioni apicali non vengono coperte perché di fatto si utilizza personale cui si conferiscono poteri di sostituzione ma senza pagare il corrispettivo economico. Si chiama arricchimento indebito, che fanno le aziende sanitarie risparmiando su questi livelli.

5.  Inoltre Formazione, Contratti atipici, obbligo di sostituzione delle maternità

Si può anche sopportare un contratto con un incremento economico non eccezionale ma non si può sopportare un contratto che lasci le condizioni di lavoro nella giungla in cui sono finite.

L’intervista al Segretario Nazionale C.Troise su Sanità 24

CONTRATTO: le priorità dell’ANAAO

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