PREVIDENZA: dalle attività usuranti esclusi i Medici

“I medici  non sono secondi a nessuno per l’impegno in turni, guardie, reperibilità, lavoro notturno e festivo, esposizioni a rischi, stress psicofisico, hanno un debito orario di 38 ore settimanali, in molti ospedali superato per quasi un mese all’anno con ferie non godute che si misurano cumulativamente in anni. Non a caso la comunità europea ha richiamato l’Italia al rispetto dell’orario massimo di lavoro per i medici italiani”.

“Non può essere accettata una ennesima ed immotivata discriminazione, che non tiene conto nemmeno della sicurezza delle cure rese ai cittadini, per pregiudizio ideologico e sistematica avversione ai Medici italiani che già hanno la più alta età media al mondo e che, unici in tutto il pubblico impiego, sono costretti al lavoro notturno fino quasi a 70 anni”.

Il Comunicato Stampa ANAAO ASSOMED

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