REGIONE LOMBARDIA

DISAPPUNTO E STUPORE DELLA DIRIGENZA MEDICA E SANITARIA

L’Accordo integrativo  con i MMG sulla complessa vicenda del paziente cronico è avvenuto senza il coinvolgimento a pieno titolo delle OO.SS della Dirigenza Medica e Sanitaria.

Anziché affrontare anche con le OOSS della Dirigenza Medica e Sanitaria, e magari con qualche risorsa economica, le problematiche organizzative per arrivare ad un governo vero della domanda, senza il quale il rischio di deragliamento del S.S.R. è più che prevedibile, si preferisce la via di un accordo con una parte, per quanto importante del S.S.R., ignorando completamente le altre parti; per quelle solo muri e belle parole.

Nei confronti dei Dirigenti Sanitari (così come nei confronti dei lavoratori del Comparto) sono stati eretti muri: vincoli di bilancio, la legge di stabilità, il MEF e quant’altro a fronte di una legge 23 che con i nuovi accorpamenti ha acuito le disparità di trattamento, dei fondi contrattuali e delle condizioni di lavoro. Per non parlare di un impegno risibile da parte della Regione sulla revisione della Rete Ospedaliera e delle Reti Relative (indicate nel D.M. 70/15) e sulla determinazione dei fabbisogni.

Siamo di fronte a due pesi e due misure e, quando la Regione vuole, i sodi li li trova e supera qualunque vincolo.

La Dirigenza Medica Sanitaria e Veterinaria sarà informata adeguatamente e tempestivamente dello strabismo con cui la Regione guarda alla realizzazione della Riforma.

La Lettera ANAAO ASSOMED all’Assessore e Direzione Welfare

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