Nelle ultime settimane si sono susseguite, sui giornali e sui social, numerose prese di posizione di politici locali e di alcuni professionisti della sanità, medici soprattutto, circa il presunto declassamento dell’ospedale di Cremona.
ANAAO ASSOMED, il più rappresentativo sindacato della dirigenza sanitaria pubblica, precisa che il nostro primo interesse è garantire sicurezza ai pazienti e, di conseguenza, anche agli operatori sanitari, in primis medici, in questo caso. Da decenni, i dati di letteratura confermano che i volumi e le reti determinano la sicurezza delle cure e la professionalità degli operatori, soprattutto per quanto concerne l’emergenza/urgenza.
In alcun modo saremmo in grado di offrire sicurezza se non fossimo messi nelle condizioni ideali, le quali certo non prevedono bassi volumi e casi sporadici.
Il lavoro è solo all’inizio in Lombardia e la classe politica, unitamente a professionisti e cittadini, sarà chiamata a un duro lavoro di programmazione lungimirante e ineccepibile. Cosa alquanto ardua per chi pensa solo alle elezioni immediatamente successive.
