LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA

Relazione Anno 2015  al Parlamento. Ne emerge:

·  Riduzione dei Medici che la esercitano, da 59.000 nel 2012 al 51.950 nel 2015
·  Diminuzione degli incassi globali da 1,143 nel 2014 a 1,118 mld nel 2015
·  Diminuzione dell’introito per i Medici da 926,5 mln a 890 mln
·  Aumento dei ricavi per le Aziende da 216,8 mln  nel 2014 a 228 mln nel 2015

Per quanto riguarda gli spazi da dedicare all’intramoenia:

o  Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Veneto, PA Bolzano, PA Trento garantiscono a tutti i dirigenti medici spazi idonei e sufficienti per l’esercizio della libera professione intramuraria
o  Toscana garantisce spazi interni nel 94 % delle Aziende
o  Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna dedicano spazi dall’1 al 50 % delle Aziende
o  Emilia Romagna, Molise, Piemonte, Umbria non garantiscono spazi in nessuna azienda
o  Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’Aosta e Veneto hanno provveduto ad emanare/aggiornare le linee guida regionali
o  Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria hanno scelto di autorizzare l’attivazione del programma sperimentale per lo svolgimento della libera professione presso gli studi privati collegati in rete

Nella Aziende che hanno dichiarato l’assenza di spazi interni idonei e sufficienti hanno provveduto a  spazi ambulatori esterni e/o all’attivazione del programma sperimentale per lo svolgimento della libera professione presso gli studi privati collegati in rete.

In Regione Lombardia è stato aperto un tavolo tecnico fra Direzione Generale  Welfare e OOSS Dirigenza Medica per l’emanazione di Linee Guida, allo scopo di rendere omogeneo l’esercizio della Libera Professione nelle Aziende.

La relazione al Parlamento

LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA

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