La CORTE DEI CONTI Procura Regionale per la Lombardia

Chiede il rafforzamento dei controlli

•“……. La serie prolungata di episodi corruttivi nella sanità lombarda, che ha coinvolto le strutture sanitarie, sia pubbliche che private, rende ora più che mai prioritaria ed  assolutamente ineludibile (pena il rischio di un possibile collasso di sistema), l’esigenza di una più penetrante azione di controllo, principalmente rivolta, oltre che all’efficienza delle strutture e all’efficacia degli interventi, anche alla trasparenza ed imparzialità dell’azione amministrativa in un settore, quale quello della sanità lombarda, ricco di eccellenze e capace di attrazione ultra-specialistica.

 Il rafforzamento del sistema dei controlli non può limitarsi alla creazione di nuovi organismi di controllo, pur necessari, sia interni che esterni, ma deve privilegiare il monitoraggio delle azioni di controllo, esistenti nel sistema sanitario, rivolti in particolare, oltre che alla congruità (”quanto spendi") anche e soprattutto all’appropriatezza delle prestazione erogate (”come curi").

Occorre, in sostanza, un coordinamento di tutti gli esistenti organismi di controllo, anche attraverso la recente Autorità Regionale Anticorruzione (istituita con l.r. n. 17/05/2016, n. 5) in cui all’art. 4, relativo ai compiti, si prevede (punto d) che coordini “gli altri organi di controllo regionale e promuove la collaborazione, previe apposite intese, con l’ANAC e con la Sezione regionale di controllo della Corte dei conti". Ciò al fine di contrastare non solo gli eclatanti e diffusi casi di corruzione, ma anche i singoli e sempre più frequenti episodi di malpractice, che hanno un’innegabile incidenza sulle risorse stanziate per il settore sanitario nel bilancio della Regione Lombardia”.

•E’ richiesta inoltre una seria e profonda revisione dei contratti di “Project Financing” stipulati

•Ed infine relativamente al “Sistema di retribuzione delle prestazioni non tariffabili”, “….l’argomento è da ritenersi di grande rilevanza ed attualità considerando le vicende giudiziarie che hanno visto coinvolti l’Ospedale San Raffaele di Milano e la Fondazione Maugeri di Pavia. Infatti “l’utilizzo dei fondi in questione quale quota indistinta, con facoltà di destinazione all’ interno dell’Azienda secondo le necessità” (DGR. n. 4231 /2012) appaiono presentare significativi aspetti di criticità”.

UDIENZA DEL 30 GIUGNO 2016 – PROCURATORE REGIONALE ANTONIO CARUSO-

 Requisitoria  per l’esercizio finanziario 2015

 

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