LEGITTIMO MA ECCEZIONALE.
Concreta la possibilità che non venga riproposto per il 2017 e in futuro
• Il prelievo vigente per gli anni 2014-2016 interessa le pensioni superiori a 14 volte il minimo.
• La legge ha prodotto, a fronte di un misero ricavo (si stima di 160 milioni di euro) una crepa nella credibilità del sistema previdenziale ed un forte disincentivo all’investimento in previdenza (riscatti, ricongiunzioni e previdenza integrativa in primo luogo).
• Sulle questioni pensionistiche insistono due ulteriori questioni giuridiche:
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La manomissione della perequazione (rivalutazione delle pensioni sulla base del tasso inflazione, la questione attualmente non produce danni economici, essendo l’inflazione assente, ma è un grave pregiudizio sul futuro) anch’essa oggetto di imminente pronuncia della Corte.
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Il differimento e la rateizzazione delle liquidazioni senza interessi e rivalutazione monetaria che colpisce solo i dipendenti pubblici. Contro questo provvedimento COSMED ha attivato specifico ricorso
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PENSIONI: SENTENZA DELLA CONSULTA PER IL CONTRIBUTO DI SOLIDARIETA’